Ingredienti:
– fagioli cannellini secchi g 400
– mezza verza g 300
– un cavolo nero g 300
– pane raffermo toscano g 300 – bietola g 300 – 2 cipolle – 2 patate – 2 carote – 2 coste di sedano – passata di pomodoro – uno spicchio d’aglio – olio extravergine di oliva – sale – pepe
Lessare, in due litri di acqua fredda, i fagioli già ammollati e salarli a fine cottura. Scolare, passarne metà e rimetterli nell’acqua di cottura, lasciando da parte quelli interi. Rosolare aglio e cipolla tritati in 8 cucchiai di olio e, appena la cipolla è imbiondita, unire due cucchiai di passata di pomodoro, diluita in un bicchiere di acqua calda, carote e sedano sminuzzati, i cavoli e la bietola a listarelle e le patate a fettine; salare, pepare e cuocere per 10 minuti; unire il passato di fagioli con il suo liquido e proseguire la cottura per un’ora. Quando la verdura è cotta, aggiungere il pane a fette, i fagioli interi, mescolare, versare in una zuppiera e servire irrorando di olio. Preparare una ciotolina con l’altra cipolla, tagliata a rondelle sottilissime, tenute a bagno in acqua fredda per un’ora, e servire con la zuppa.
Varianti Fare rosolare lentamente sedano, carote e cipolle a tocchetti nell’olio, aggiungere la passata di pomodoro, la verza e il cavolo nero (sfilato dalla costa centrale), tagliati a striscioline; far cuocere per 2 o 3 ore a fuoco lento, con il coperchio. Aggiungere i fagioli lessati (preferisco i borlotti, ma vanno bene anche i cannellini) e passati con l’acqua di cottura, in modo da avere un brodo denso. La cottura continua ancora per qualche ora a fuoco lentissimo. Al termine, tagliare il pane casareccio a fettine e fare strati alternati con pane e zuppa. Si può mangiare calda o fredda. Il giorno dopo diventa ribollita, perché si fa ribollire (è ancora più buona!). Commenti Non voglio fare la solita figura da toscana… però la cipolla cruda nella ribollita non si è mai sentita. D’altra parte, è uno dei piatti più controversi della nostra storia gastronomica, come succede per altri piatti di origine popolare. Bisogna rassegnarsi alle varianti..Si usa eccome, la cipolla cruda! Vi assicuro che mio nonno la mangiava! Concordo con la mia concittadina, la cipolla cruda, rossa, si mette sulla ribollita. Dalle nostre parti si trova anche nei ristoranti più ligi alla tradizione.Io, a volte, metto anche del grassino di prosciutto, che poi tolgo.