Abbaio abbaio, di vento empio lo staio. Si usa per chi parla tanto e realizza poco. Lo staio e` una vecchia misura di capacita` che variava da luogo a luogo, usata soprattutto per i cereali e in particolare per il grano, consisteva in un recipiente di legno di forma cilindrica. |
Chi troppo abbaia empie il corpo di vento. Chi parla tanto non ottiene nulla, non raggiunge lo scopo. |
Il cane prima di mordere abbaia. Il proverbio che sembra contraddire i precedenti ha valore prevalentemente metaforico di consiglio: e` necessario avvertire prima di colpire; prima di passare ai fatti, di solito, si usano le parole. |
Ogni cane abbaia bene a casa sua. Fa riferimento al cane che i contadini chiamavano ‘da pagliaio’ in quanto nel pagliaio dor- |
Brutto e` il cane che non abbaia. Perche´ piu` facilmente morde quando uno meno se lo aspetta. Si dice di persona che incassa senza reagire affronti, offese, danni e si ritiene che mediti silenziosamente la vendetta: e` quindi pericolosa (brutta). |
Can che morde non abbaia. Chi ha intenzione di colpire non minaccia; chi e` determinato a causare un danno non da` avvertimenti. Reciproco del piu` diffuso Can che abbaia non morde. |
Mal si caccia col cane che abbaia. Il cane da caccia deve essere silenzioso: scovare la selvaggina, puntarla, alzarla in silenzio. Se abbaia avverte l’animale che fugge o vola via. Metaforicamente: si fanno pochi affari, si conclude poco con le persone che parlano molto, progettano, fantasticano. |