L’abbondanza la fa il povero. L’abbondanza degli uni e` dovuta alla poverta` degli altri. Il povero un tempo era in particolare il contadino, il quale produceva molto e viveva di pochissimo. Di conseguenza: chi produce e vive di poco permette ad altri di avere molto. Oppure: la presenza di chi ha meno, o nulla, rende apprezzabile la quantita` di chi possiede i beni: ricchezza e poverta` sono condizioni relative che si determinano vicendevolmente. |
L’abbondanza genera fastidio. Tutto quello che si trova in abbondanza viene col tempo sempre meno considerato, fino a essere valutato poco o nulla. |
L’abbondanza rende vile ogni cosa gentile. I beni che si trovano sempre in gran quantita` e a poco prezzo si sviliscono fino a essere disprezzati. |
L’abbondanza non fa bene nemmeno al porco. L’eccessiva, continua abbondanza fa male a tutti, come l’eccesso di cibo nuoce perfino al porco che deve solo ingrassare. |
Troppa abbondanza e` castigo di Dio. L’abbondanza puo` essere addirittura nefasta in quanto induce a un tenore di vita che nel tempo forse non si potra` mantenere. 31 Dalla grande abbondanza stai in lontananza. |
L’abbondanza rovina il mercato. Deprezzandosi eccessivamente la merce, non rimane piu` margine per chi la produce e scompare anche l’interesse a venderla. |
Se in casa c’e` abbondanza dormi per terra. Cioe` non prendere abitudini costose che non potrai mantenere. |
Abbondanza fa buon mercato. La massiccia offerta di una merce sul mercato ne fa abbassare il prezzo, di conseguenza cresce la propensione all’acquisto e l’incrementarsi del movimento. |
L’abbondanza e` nelle case dei contadini. I contadini, per la loro attivita` un tempo avevano poco,ma, rispetto ai braccianti e ai lavoratori occasionali avevano sempre da mangiare. Si riferisce particolarmente ai periodi di carestia quando anche i cittadini e i piu` abbienti erano costretti ad andare in campagna per avere dai contadini di che sfamarsi. Da noi questo fenomeno si e` ripetuto l’ultima volta in occasione della seconda guerra mondiale. |
Dopo l’abbondanza viene la carestia. Secondo un principio del pensiero popolare il procedere delle cose segue una ciclicita`. Questo era riscontrabile soprattutto per la produzione agricola che era soggetta a ricchezza di raccolti seguita da un periodo di scarsita`, come le vacche grasse e magre sognate dal Faraone. |
L’abbondanza fa arroganza. Abbondanza come gran quantita` di ricchezza, che spesso genera superbia e disprezzo verso chi non ha. |
Abbondanza genera baldanza. Simile al precedente, ma con accezione positiva: la sicurezza della condizione economica da` anche coraggio e forza nell’affrontare difficolta` e ostilita`. |